Sin dal luglio 2003, la Svizzera ha condotto negoziati con la Commissione dell'UE in merito all'estensione dell'Accordo di libera circolazione delle persone ai nuovi Stati membri dell'UE. Ne è scaturito un protocollo aggiuntivo all'Accordo sulla libera circolazione delle persone (1999) che disciplina la circolazione delle persone tra la Svizzera e gli Stati aderenti. La parafa è prevista per il 2 luglio prossimo in Svizzera. In occasione dei negoziati, la Svizzera ha chiesto un regime transitorio, per l'accesso al mercato del lavoro, equivalente a quello convenuto tra l'UE e gli Stati aderenti.
Una maggiore integrazione delle persone straniere figura tra gli obiettivi del Consiglio federale per il piano di legislatura 1999-2003. L'OIntS definisce gli obiettivi dell'integrazione, disciplina i compiti e la struttura della Commissione federale degli stranieri (CFS) e il suo rapporto con l'Ufficio federale dell'immigrazione, dell'integrazione e dell'emigrazione (IMES, ufficio federale) nonché l'attribuzione dei sussidi federali per i progetti relativi all'integrazione. Il ruolo più attivo della Confederazione, dei Cantoni e di numerosi Comuni come pure la creazione di nuove strutture di coordinamento rendono necessaria una revisione dell'OIntS per quel che concerne il coordinamento e la concessione di contributi finanziari nonché una formulazione esplicita del contributo delle persone straniere all'integrazione. Ordinanza che limita l'effetivo degli stranieri: La nuova legge federale sulla formazione professionale entrerà verosimilmente in vigore il 1° gennaio 2004. Essa contiene una modifica della LDDS (art. 17 cpv. 2bis) mirante a migliorare l'integrazione professionale dei giovani stranieri.