Le due ordinanze speciali sulla prevenzione degli infortuni nell'utilizzo di attrezzature a pressione (caldaie a vapore e recipienti a pressione), che risalgono agli anni 1925 e 1938, non rispondono più alle esigenze di sicurezza odierne. Pertanto tali normative sono attualmente sottoposte a una revisione totale. Essa tiene conto dei criteri attuali di sicurezza e di tutela della salute sul posto di lavoro, considerando al contempo le disposizioni disciplinatorie in materia della legislazione europea. Rispetto alle norme vigenti, l'ordinanza sull'utilizzo di attrezzature a pressione contempla una tipologia limitata di attrezzature a pressione, poiché la loro sicurezza in generale deve essere garantita da requisiti più severi già al momento dell'immissione in commercio. Sono introdotte procedure semplificate di notifica e d'ispezione al posto delle procedure di controllo e di autorizzazione dispendiose e non più attuali. L'ordinanza sull'utilizzo di attrezzature a pressione è completata da una direttiva della Commissione federale di coordinamento per la sicurezza sul lavoro (CFSL), che descrive e spiega nei dettagli in particolare la procedura di ispezione per attrezzature a pressione soggette all'obbligo di notifica.