Nella seconda fase delle revisione della legge sulla pianificazione del territorio si tratta di migliorare la protezione delle superfici coltive, di armonizzare quanto prima le infrastrutture energetiche e di traffico con lo sviluppo del territorio e di promuovere la pianificazione territoriale transfrontaliera.
Le revisioni parziali del 15 giugno 2012 (accettata in votazione popolare il 3 marzo 2013) e del 22 marzo 2013 della legge del 22 giugno 1979 sulla pianificazione del territorio devono essere messe in atto. L'attuazione avviene da un lato tramite l'ordinanza sulla pianificazione del territorio e dall'altro mediante le Direttive tecniche sulle zone edificabili e l'Integrazione della Guida alla pianificazione direttrice. La consultazione verte in particolare sulla delimitazione delle zone edificabili, sulla tenuta di cavalli nella zona agricola e sull'installazione di impianti solari.
A partire dal 2015 35 città e agglomerati otterranno circa 1,6 miliardi di franchi di contributi federali per migliorare le proprie infrastrutture di trasporto. Il contributo corrisponde a una quota del 30 - 40% dei costi delle misure selezionate.
La legge e l'ordinanza sulle abitazioni secondarie costituiscono le disposizioni di esecuzione relative all'articolo costituzionale sulle abitazioni secondarie (art. 75b Cost). Questi atti normativi abrogheranno l'ordinanza sulle abitazioni secondarie del 22 agosto 2012, attualmente in vigore.
Modifica della legge sulla pianificazione del territorio riguardanti la costruzione di abitazioni secondarie, a titolo di misura di pianificazione del territorio nel contesto dell'abrogazione della legge federale sull'acquisto di fondi da parte di persone all'estero. In merito a queste misure una procedura di consultazione separata sarà avviata simultaneamente da parte del DFGP.
Si tratta di dare agli agricoltori ulteriori opportunità per reagire in modo adeguato ai cambiamenti strutturali del settore. Al centro dell'interesse vi sono il miglioramento delle possibilità di dedicarsi ad attività lucrative accessorie e la maggiore flessibilità per il cambiamento di destinazione di edifici agricoli prima utilizzati a scopo abitativo in un'utilizzazione a scopi abitativi extra-agricoli.