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La legge rivista sul CO2 e l'ordinanza sulla riduzione delle emissioni di CO2 (ordinanza sul CO2) sono in vigore dal 1° gennaio 2013. Il progetto di modifica dell'ordinanza sul CO2 precisa l'attuazione di diversi strumenti della politica climatica, chiarisce alcuni punti e tiene conto delle nuove conoscenze derivanti dall'esperienza pratica.
vedi sito tedesco
Le nuove disposizioni in vigore dal 1° gennaio 2011 della legge del 24 gennaio 1991 sulla protezione delle acque (LPAc, RS 814.20) obbligano i detentori di centrali idroelettriche a ridurre gli effetti negativi sui corsi d'acqua attuando misure di risanamento nell'ambito dei deflussi discontinui, della riattivazione del bilancio in materiale solido di fondo e della libera migrazione dei pesci. Per le centrali idroelettriche esistenti, il finanziamento delle misure di risanamento è stato disciplinato nella legge del 26 giugno 1998 sull'energia (LEne, RS 730.0) e nell'ordinanza del 7 dicembre 1998 sull'energia (OEn, RS 730.01). Secondo l'appendice 1.7 numero 3.3 OEn sull'indennizzo del detentore di una centrale idroelettrica per misure di risanamento concernenti centrali idroelettriche il DATEC ha l'obbligo di disciplinare le modalità di calcolo dei costi computabili delle misure d'esercizio. La presente ordinanza attua tale obbligo.
Il progetto preliminare prevede un maggior sostegno ai Cantoni da parte della Confederazione per il risanamento di siti inquinati. A tal fine è prorogato di cinque anni il termine determinante per la concessione di contributi federali ai Cantoni destinati a risanare i siti inquinati. La Confederazione può concedere ai Cantoni un indennizzo del 30 per cento dei costi occasionati dall'esame, dalla sorveglianza e dal risanamento di siti in cui sono stati depositati rifiuti tra il 1° febbraio 1996 e il 31 gennaio 2001; i siti per i quali è stato rispettato il termine vigente del 1° febbraio 1996 potranno continuare a beneficiare di un indennizzo da parte della Confederazione pari al 40 per cento dei costi.
Seit Jahren unterstützt der Kanton Aargau verschiedene Förderprogramme für Energieeffizienz und erneuerbare Energien im Gebäudebereich. In Zusammenarbeit mit dem Bund will er die CO2-Bilanz verbessern und die Auslandabhängigkeit von fossiler Energie reduzieren. Die Entwicklungen haben gezeigt, dass die Fördermassnahmen erfolgreich sind. Um die Energiepolitik des Kantons in Bezug auf die angestrebte Reduktion des Energieverbrauchs bei Gebäuden aufrechtzuerhalten, muss vom Grossen Rat für die Jahre 2014 und 2015 ein neuer Grosskredit für einen Nettoaufwand von 8,4 Millionen Franken bewilligt werden. Das "Förderprogramm Energie 2014-2015" umfasst finanzielle Beiträge an konkrete Projekte wie Holzheizungen, Solaranlagen, Wärmepumpen und Modernisierungen nach dem MINERGIE-Standard. Neu sollen auch Projekte von Dritten unterstützt werden können, welche die Nutzung erneuerbarer Energie vorantreiben oder auf einen effizienteren Einsatz von Energie abzielen.
Il 27 febbraio 2013, il Consiglio federale ha deciso di respingere l'iniziativa popolare federale «Per un'economia sostenibile ed efficiente in materia di gestione delle risorse (economia verde)» e di preparare una revisione parziale della legge del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (LPAmb) quale controprogetto indiretto. Il piano d'azione Economia verde, approvato l'8 marzo 2013 dal Consiglio federale, serve da base per il disegno di revisione della LPAmb.
Le basi legali devono essere ampliate al fine di sancire l'obiettivo di un'economia efficiente in materia di gestione delle risorse, di garantire lo scambio con l'economia, la scienza e la società e di stabilire nuove regole nel settore Consumo e produzione. Per quanto concerne i settori Rifiuti e materie prime e Impegno internazionale occorre adattare e completare le basi legali esistenti.
Occorre migliorare la protezione delle foreste contro gli organismi nocivi pericolosi ed agevolarne l'adattamento alle mutate condizioni climatiche. La legge federale sulle foreste deve quindi essere modificata in alcuni punti.
L'ordinanza sul traffico di rifiuti (OTRif) disciplina la gestione dei rifiuti speciali e di altri rifiuti soggetti a controllo. Con la prevista revisione dell'OTRif si vuole consentire che, in futuro, le imprese di smaltimento possano prendere in consegna i rifiuti anche presso la sede dell'azienda fornitrice. Inoltre gli esportatori di rifiuti sono tenuti a fornire una garanzia finanziaria volta a coprire i costi di smaltimento.
Il DATEC avvia l'indagine conoscitiva della presente modifica dell'ordinanza sulla caccia. Nel contempo il DEFR apre l'indagine conoscitiva sul pacchetto di ordinanze relative alla PA 2014-2017. Le revisioni sono fortemente correlate. Al centro della modifica dell'ordinanza sulla caccia vi sono il finanziamento e la tutela giuridica della protezione delle greggi. Si intende così sostenere in particolare l'agricoltura produttiva in presenza di grandi predatori. Le misure adottate per proteggere le greggi consentono di prevenire in larga misura i danni agli animali da reddito. Inoltre viene migliorata anche la regolamentazione in materia di falconeria.
La legge sull'ingegneria genetica deve essere modificata per garantire dal punto di vista giuridico la coesistenza conformemente ai risultati scaturiti dal PNR 59 e consentire, in certe regioni e a determinate condizioni, di rinunciare all'utilizzo degli OGM nell'agricoltura. Le ordinanze in questione devono quindi essere adattate (nuova ordinanza sulla coesistenza e adattamento dell'ordinanza concernente la produzione e la commercializzazione del materiale vegetale di moltiplicazione).
A seguito della decisione del 27 giugno 2012 del Consiglio federale concernente l'OCOV, che prevede una possibilità di esenzione a tempo indeterminato secondo l'articolo 9 della tassa d'incentivazione sui COV, l'indennità versata ai Cantoni per il loro sostegno nell'esecuzione dell'ordinanza viene adeguata.
Il 16 marzo 2012 il Parlamento ha adottato una modifica della legge federale del 4 ottobre 1991 sulle foreste (LFo; RS 921.0), elaborata nel quadro dell'iniziativa parlamentare «Flessibilizzazione della politica in materia di superficie boschiva» (09.474). Il termine di referendum, fissato al 5 luglio 2012, è trascorso infruttuosamente.
Gli adeguamenti legislativi sono stati concepiti soprattutto con l'intento di rendere più flessibile l'obbligo di rimboschimento compensativo, così da rispecchiare maggiormente le condizioni reali. In determinati casi si potrà pertanto derogare al principio del compenso in natura nella medesima regione. In aggiunta, ai Cantoni viene data la possibilità di definire un margine statico anche al di fuori delle zone edificabili nelle aree in cui intendono impedire l'avanzamento della foresta. Le modifiche apportate a livello di legge rendono ora necessario una revisione parziale dell'ordinanza del 30 novembre 1992 sulle foreste (OFo; RS 921.01). Occorre in particolare precisare alcuni concetti giuridici indeterminati e chiarire alcune questioni di ordine procedurale.
Der im Jahr 2007 vom Grossen Rat bewilligte Kredit für die dritte Etappe des Naturschutzprogramms Wald läuft per Ende 2013 aus. Das Programm war auch in der dritten Etappe erfolgreich. Die formulierten Leistungsziele wurden mehrheitlich erreicht. Die positiven Wirkungen des Programms auf die Artenvielfalt lassen sich belegen. Die partnerschaftliche Zusammenarbeit mit den Waldeigentümerinnen und Waldeigentümern bei der Sicherung und Pflege der Naturwerte ist einer der Schlüsselfaktoren dieses Erfolgs. Darauf soll auch zukünftig gebaut werden. In der vierten und letzten Etappe des Naturschutzprogramms Wald 2014-2019 sollen die 1996 festgelegten Ziele für Naturwaldreservate, Altholzinseln, Spezialreservate, strukturreiche Waldränder und Eichenwaldreservate abschliessend umgesetzt werden. Ab 2020 wird der Fokus praktisch nur noch beim Unterhalt dieses wertvollen Netzes von Naturvorranggebieten im Wald liegen. Dem Grossen Rat wird der Zwischenbericht 2013 zur dritten Etappe des Naturschutzprogramms Wald unterbreitet und die Bewilligung eines Grosskredits von netto 9,7 Millionen Franken für die Etappe 2014-2019 beantragt. Gemäss § 66 der Kantonsverfassung ist zu Vorlagen, die einer obligatorischen oder fakultativen Volksabstimmung unterliegen, eine Anhörung durchzuführen.
Il Protocollo di Nagoya disciplina l'accesso alle risorse genetiche e la giusta ed equa condivisione dei benefici derivanti dalla loro utilizzazione (Access and Benefit-Sharing, ABS). I presenti documenti mirano a creare i presupposti per la ratifica del Protocollo di Nagoya. Per la sua attuazione sono necessari adeguamenti puntuali nella Legge federale del 1° luglio 1966 sulla protezione della natura e del paesaggio (LPN).
La presente modifica dell'ordinanza contro l'inquinamento atmosferico attua le richieste dell'iniziativa parlamentare von Siebenthal «La combustione del legno non trattato ha conseguenze positive sull'ambiente» (10.500). L'iniziativa chiede l'adeguamento delle condizioni quadro giuridiche in modo da consentire di bruciare legno non trattato senza restrizioni. Per garantire tale modifica viene adeguata e ampliata la definizione di combustibile nell'OIAt: il legno trattato meccanicamente, non inquinato con sostanze estranee, viene equiparato alla legna allo stato naturale. Ciò a prescindere che si tratti di legno inutilizzato, usato o vecchio. La valorizzazione termica di questa legna non deve quindi più essere appannaggio degli impianti a combustione per scarti di legnami e per legno vecchio o degli impianti di incenerimento dei rifiuti urbani, ma anche dei piccoli impianti da combustione.
Il presente progetto mira a istituire la necessaria base legale per una tassa sulle acque di scarico a livello svizzero, così da finanziare le misure da attuare presso gli IDA volte a eliminare le sostanze organiche in tracce.
Le modifiche riguardano la ripresa delle prescrizioni esecutive dell'UE concernenti il vino biologico.
Il 23 dicembre 2011 il Parlamento ha approvato la base giuridica della politica climatica svizzera per il periodo 2013-2020. Il testo rivisto della legge sul CO2 stabilisce gli obiettivi e le misure fino al 2020. L'ordinanza d'applicazione emanata dal Consiglio federale ne concretizza i singoli strumenti.