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L'Accordo europeo relativo al trasporto internazionale su strada delle merci pericolose (ADR) ha introdotto alcuni anni fa un sistema standardizzato di suddivisione delle gallerie in categorie, allo scopo di limitare il trasporto di merci pericolose al loro interno. Dopo una prima classificazione provvisoria delle gallerie già allora soggette a limitazioni, è ora possibile stabilire a titolo definitivo le restrizioni di transito in galleria sulla base di un nuovo metodo di analisi dei rischi (Appendice 2 dell'ordinanza concernente il trasporto di merci pericolose su strada). Le limitazioni devono essere indicate attraverso i segnali previsti dall'ordinanza sulla segnaletica stradale (OSStr), il cui disposto dovrà pertanto essere adeguato al fine di garantire una segnaletica uniforme.
A partire dal 2015 35 città e agglomerati otterranno circa 1,6 miliardi di franchi di contributi federali per migliorare le proprie infrastrutture di trasporto. Il contributo corrisponde a una quota del 30 - 40% dei costi delle misure selezionate.
L'accordo stabilisce le condizioni quadro della futura collaborazione tra l'UE e la Svizzera nell'ambito dei programmi europei di navigazione satellitare (Galileo e EGNOS), nonché i relativi diritti e i doveri.
Con la mozione 10.3881 «Futuro del traffico merci ferroviario sull'intero territorio svizzero» il Parlamento ha incaricato il Consiglio federale di elaborare una strategia globale volta a incentivare il traffico merci ferroviario sull'intero territorio nazionale. Il progetto posto in consultazione definisce gli obiettivi del traffico merci ferroviario sull'intero territorio svizzero, contiene una serie di misure appropriate per il raggiungimento degli obiettivi stessi e illustra lo sviluppo e il finanziamento futuri dell'infrastruttura del traffico merci.
La revisione parziale menzionata in titolo intende semplificare l'applicazione della franchigia valore e delle franchigie quantitative. Questo permetterà di semplificare la dichiarazione e l'imposizione e di facilitare il passaggio del confine.
La legge sul fondo infrastrutturale (LFIT; RS 725.13) prevede lo stanziamento di 5,5 miliardi di franchi per risolvere i problemi di capacità sulla rete delle strade nazionali. Nel primo messaggio programmatico del 2009 il Consiglio federale spiegava in che ordine di priorità intendeva intervenire sui tratti stradali interessati, chiedendo contestualmente lo stanziamento dei fondi per realizzare i primi progetti in agenda. Ogni quattro anni - sempre in base alla LFIT - ne illustra lo stato di avanzamento, inoltre verifica e aggiorna l'ordine delle priorità fissato chiedendo lo sblocco di ulteriori risorse per cantierizzare la prossima tranche di lavori programmati.
Il 1° gennaio 2014 entrerà in vigore il secondo pacchetto di attuazione del programma per la sicurezza stradale «Via sicura». Le misure in esso contenute vanno precisate in diverse disposizioni di ordinanza. Le modifiche riguardano principalmente l'adeguamento dei requisiti medici minimi da soddisfare per poter guidare veicoli a motore, la garanzia della qualità degli esami medici e psicologici in materia di circolazione stradale finalizzati a verificare l'idoneità alla guida (obbligo dell'autorizzazione e di seguire corsi di perfezionamento), il divieto per determinati gruppi di persone di guidare sotto l'influsso dell'alcol e l'obbligo di circolare con le luci accese anche di giorno.
Il presente progetto di revisione dell'OCB mira ad autorizzare l'uso di combustibili o carburanti particolari (denominati «vettori energetici particolari») con un punto di infiammabilità inferiore a 55°C per la propulsione dei battelli adibiti al trasporto di passeggeri.
In vista del loro uso a bordo, è necessario anche rivedere le disposizioni esecutive all'OCB.
Inoltre, vanno emanate prescrizioni applicabili alle imprese che operano con battelli alimentati con questo tipo di vettori energetici come pure prescrizioni applicabili alla costruzione e all'equipaggiamento di questi battelli. Pertanto, il progetto prevede l'introduzione di una nuova parte delle DE-OCB dal titolo «Disposizioni esecutive del DATEC sull'ordinanza sulla costruzione dei battelli applicabili ai battelli alimentati con vettori energetici particolari».
La revisione è anche l'occasione per apportare una serie di adeguamenti all'ordinanza e alle disposizioni esecutive. In particolare, l'impresa di navigazione deve disporre in futuro di un piano d'emergenza per la gestione degli eventi a bordo delle navi.
Saranno integrati quasi 380 km di strade cantonali nella rete delle strade nazionali, gestita dalla Confederazione. Il trasferimento comporta la modifica di diverse ordinanze.
La revisione prevede essenzialmente l'aggiornamento e il completamento di tutta una serie di disposizioni concernenti le opere d'ingegneria, gli impianti di sicurezza e le applicazioni telematiche, i veicoli, l'esercizio ferroviario e gli impianti elettrici delle ferrovie.
Secondo le indicazioni dell'ASTAG, in Svizzera circolano almeno 3500 taxi e la cifra d'affari del ramo si aggira attorno ai 175 200 milioni di franchi. A parte poche eccezioni, la Svizzera è l'unico Paese europeo che non prevede requisiti per i tassametri e non li controlla regolarmente. L'obiettivo principale dell'ordinanza è di proteggere i consumatori. A tal fine essa disciplina i seguenti aspetti fondamentali: i requisiti per i tassametri; le procedure per l'immissione sul mercato; le procedure per il mantenimento della stabilità di misurazione.
In relazione al risanamento della galleria autostradale del San Gottardo che si renderà necessario nei prossimi 10 anni circa, la legge federale concernente il transito stradale nella regione alpina dovrà essere integrata con un nuovo articolo 3a (Galleria autostradale del San Gottardo) e adeguata alla Costituzione federale vigente.
La revisione parziale si preocupa di due punti principali: deposito doganale e sicurezza. I depositi doganali continueranno ad esistere. In futuro non sarà però più possibile imporre merci svizzere all'esportazione e in seguito immagazzinarle ancora in un deposito doganale in Svizzera. In materia di sicurezza è previsto, da un lato, di disciplinare in modo più chiaro le competenze dell'Amministrazione federale delle dogane in fatto di compiti che i Cantoni le delegano e, dall'altro, di abrogare nel decreto federale relativo a Schengen la disposizione che prevede un effettivo minimo del Corpo delle guardie di confine.
Sulla base delle esperienze raccolte nei primi 12 anni dall'introduzione della tassa sul traffico pesante, le attuali modifiche dell'OTTP permettono di realizzare, tra l'altro, adeguamenti tecnici. Sono inoltre previste misure nell'ambito della lotta contro gli abusi.
Il progetto posto in consultazione concerne il piano globale per la realizzazione e il finanziamento di un corridoio da quattro metri lungo l'asse del San Gottardo. Fino al 2020 è previsto l'ampliamento della sagoma di spazio libero delle tratte di accesso alla galleria di base del San Gottardo.
Revisione parziale dell'ordinanza sulle ferrovie (Oferr) e dell'ordinanza sull'accesso alla rete ferroviaria (OARF): Il 16 marzo 2012, il Parlamento svizzero ha approvato il messaggio aggiuntivo concernente la riforma delle ferrovie 2 (RiFe 2.2). Quest'ultima prevede diverse modifiche legislative, grazie alle quali intende promuovere un sistema ferroviario attrattivo ed efficiente, ottimizzando la circolazione dei treni.
Tra l'altro, con la RiFe 2.2, la Svizzera recepisce a livello legislativo i contenuti delle due direttive dell'Unione europea (UE) sull'interoperabilità e sulla sicurezza.
La legge federale sulla seconda fase della Riforma delle ferrovie 2 prevede la possibilità di mettere a concorso servizi di trasporto nel traffico viaggiatori regionale. Si tratta ora di concretizzare le nuove disposizioni a livello di ordinanza (OITRV). La legge ha implicazioni anche sulle concessioni per il trasporto di viaggiatori e rende necessari ulteriori adeguamenti delle basi normative (OTV). Le modifiche proposte (OITR e OCFIF) riguardano anche la misura «sostituzione di servizi ferroviari con linee di autobus» definita nell'ambito del pacchetto di verifica dei compiti.
A inizio settembre, la Consigliera federale Doris Leuthard ha firmato l'accordo approvato dal Consiglio federale. L'accordo permette di porre fine ad annosi contenziosi tra i due Stati in merito alla regolamentazione dei decolli e degli avvicinamenti sul territorio della Germania meridionale, relativa all'esercizio dello scalo zurighese. Affinché possa entrare in vigore, l'accordo deve essere ratificato da parte dei Parlamenti di entrambi gli Stati.