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Modifica della base di calcolo del tasso d'interesse calcolatorio medio (Weighted Average Cost of Capital, WACC).
Nel quadro della prevista revisione dell'ordinanza sull'energia (OEn) e dell'ordinanza sull'approvvigionamento elettrico (OAEl) dovranno essere effettuati diversi adeguamenti: Rimunerazione a copertura dei costi per l'immissione in rete di energia elettrica (RIC), pubblicazione dei dati della RIC e della rimunerazione unica, informazioni da fornire a Cantoni e Comuni sugli impianti che ricevono la RIC o la rimunerazione unica e definizione di piccola centrale idroelettrica e bonus per le opere idrauliche.
Viene proposta una disposizione costituzionale per ampliare le possibilità delle tasse di incentivazione nel settore del clima e dell'energia iscrivendo nella Costituzione il passaggio dal sistema di promozione a un sistema di incentivazione. Il passaggio al sistema d'incentivazione, che funziona principalmente tramite le tasse e gli incentivi correlati, consente di raggiungere gli obiettivi climatici ed energetici in modo più efficiente e conveniente rispetto alle misure di promozione e regolamentazione.
Con questo progetto si mira a reprimere il fenomeno dell'abbandono di piccole quantità di rifiuti al di fuori delle istallazioni previste a tale scopo (littering). Esso introduce una norma penale che sanziona questa infrazione con una multa uniforme in tutta la Svizzera.
Nella seconda fase delle revisione della legge sulla pianificazione del territorio si tratta di migliorare la protezione delle superfici coltive, di armonizzare quanto prima le infrastrutture energetiche e di traffico con lo sviluppo del territorio e di promuovere la pianificazione territoriale transfrontaliera.
La revisione verte sulle modalità di gestione (governance) del Fondo di disattivazione e del Fondo di smaltimento per gli impianti nucleari. Si tratta, in particolare, di eliminare gli intrecci esistenti, a livello di personale, tra l'autorità di sorveglianza e gli organi dei Fondi, di intensificare la sorveglianza sui Fondi e di procedere ad alcuni altri adeguamenti di natura organizzativa. Il DATEC, d'intesa con il Dipartimento federale delle finanze, deve ora poter modificare il reddito del capitale, il tasso di rincaro e il supplemento di sicurezza.
Il Consiglio federale stabilisce gradualmente l'importo del supplemento, tenendo conto dell'economicità e del potenziale delle tecnologie. Un adeguamento, che deve essere ogni volta di almeno 0,05 cent./kWh, si rende necessario qualora si preveda che il supplemento non è più sufficiente a finanziare gli scopi per i quali viene impiegato secondo l'articolo 15b cpv. 1 LEne. Il fabbisogno approssimativo di mezzi per il finanziamento della RIC deve essere calcolato in base ai criteri di cui all'articolo 3j cpv. 3 OEn.
Il presente avamprogetto verte sulle modifiche della legge federale del 24 giugno 1902 concernente gli impianti elettrici a corrente forte e a corrente debole (legge sugli impianti elettrici, LIE; RS 734.0) e della legge del 23 marzo 2007 sull'approvvigionamento elettrico (LAEl; RS 734.7) necessarie per l'attuazione della Strategia Reti elettriche. La Strategia Reti elettriche fa parte della Strategia energetica 2050. La Strategia Reti elettriche è comunque necessaria anche a prescindere dalla Strategia energetica 2050 per svariate ragioni, tra cui: la presenza di congestioni sulla rete, l'ampliamento della rete di trasporto che procede a rilento, la scarsa chiarezza delle disposizioni inerenti all'ampliamento della rete nonché la necessità di migliorare il processo riguardante la scelta tra cavi interrati o linee aeree. Con l'attuazione della Strategia Reti elettriche si intendono crea le condizioni per il necessario ampliamento e la trasformazione della rete, con l'obiettivo di approntare una rete commisurata al fabbisogno, in tempi adeguati. L'avamprogetto è stato elaborato sulla base del piano dettagliato approvato dal Consiglio federale nel giugno 2013.
Nel quadro della prevista modifica dell'ordinanza sull'energia vengono effettuati diversi adeguamenti della normativa, sia in considerazione delle esperienze maturate sinora, sia come conseguenza di precedenti adeguamenti dell'OeN e della legislazione sul CO 2.Gli ambiti interessati sono i seguenti: Rimborso del supplemento di rete, procedura di indennizzo per le misure di risanamento concernenti centrali idroelettriche, relazione fra gli attestati ai sensi della legislazione sul C2O e il bonus di cogenerazione, costi computabili in relazione alla garanzia contro i rischi per gli impianti geotermici, esigenze per I'efficienza energetica e Ia commercializzazione di trasformatori di potenza. Nel contempo devono anche essere aggiunte due fattispecie aIl'ordinanza sugli emolumenti e sulle tasse di vigilanza nel settore dell'energia (CE-En), per colmare due lacune nel testo attualmente in vigore.
Il decreto federale mette in vigore le disposizioni della legge sull'approvvigionamento elettrico (LAEl) contenenti i principi dell'apertura totale del mercato dell'energia elettrica (cfr. art. 34 cpv. 3). In un mercato dell'energia elettrica completamente aperto, l'accesso alla rete è garantito a tutti i partecipanti in modo tale che ogni cliente possa scegliere liberamente il proprio fornitore di energia elettrica. Per i consumatori finali con un consumo annuo inferiore a 100 MWh di energia elettrica per centro di consumo permane la possibilità di approvvigionarsi presso le imprese di cui sono attualmente clienti a tariffe sottoposte a regolazione.
Il progetto comprende due oggetti: da un lato, l'esenzione parziale dall'imposta sugli oli minerali per i carburanti impiegati dai veicoli adibiti alla preparazione di piste (adempimento della mozione Baumann; 12.4203) e, dall'altro, la delega delle competenze all'autorità fiscale per determinate esenzioni dall'imposta.
Nel quadro della presente revisione dell'ordinanza sull'energia (OEn) vengono effettuati diversi adeguamenti, che si riferiscono ai seguenti aspetti: tassi di rimunerazione per la rimunerazione a copertura dei costi per l'immissione in rete di energia elettrica (RIC) e importi della rimunerazione unica per gli impianti fotovoltaici di piccole dimensioni, gestione della lista d'attesa per la RIC, questioni generali d'esecuzione della RIC, etichettatura dell'elettricità e promozione. I previsti adeguamenti si rendono necessari in seguito ai risultati della verifica periodica dei tassi di rimunerazione e in considerazione di tre interventi parlamentari.
Il Consiglio federale stabilisce gradualmente l'importo del supplemento, tenendo conto dell'economicità e del potenziale delle tecnologie (art. 15b cpv. 4 ultimo periodo LEne). Un adeguamento, che deve essere ogni volta di almeno 0,05 cent./kWh, si rende necessario qualora si preveda che il supplemento non è più sufficiente a finanziare gli scopi per i quali viene impiegato secondo l'articolo 15b cpv. 1 LEne. Il fabbisogno approssimativo di mezzi per il finanziamento della RIC deve essere calcolato in base ai criteri di cui all'articolo 3j cpv. 3 OEn
Il progetto allegato fa in modo che la procedura di fatturazione individuale dei costi per l'energia di compensazione, che ha dato prova di efficacia, sia mantenuta garantendo così la sicurezza dell'approvvigionamento elettrico in Svizzera. A tal fine occorre sancire a livello di legge il disciplinamento che regge l'imputazione dei costi per l'energia di compensazione, attualmente contenuto in un'ordinanza. Menzionando esplicitamente chi assume i costi si stabilisce certezza del diritto senza ingerire su un sistema ormai ben collaudato. La fatturazione dell'energia di compensazione ai gruppi di bilancio da parte della società nazionale di rete costituisce una prassi corrente dal 2009 ed è in linea con le modalità finora in uso per il settore.
Il Parlamento ha incaricato il Consiglio federale di adeguare gli standard di efficienza per gli apparecchi elettrici contemplati nell'ordinanza sull'energia (mozione 11.3376 «Standard d'efficienza energetica per apparecchi elettrici. Elaborare una strategia per i migliori apparecchi in Svizzera»). La Svizzera dovrà recepire, per quanto possibile simultaneamente, gli standard d'efficienza energetica secondo la direttiva dell'Unione europea sulla progettazione ecocompatibile. È inoltre tenuta a orientare sistematicamente gli standard d'efficienza energetica alla best available technology, cioè alle migliori tecnologie disponibili dal punto di vista dell'efficienza, assumendo un ruolo di leader in Europa per importanti categorie di apparecchi. La presente revisione parziale dell'ordinanza sull'energia (OEn; RS 730.01) attua tali richieste della mozione, in conformità con la Strategia energetica 2050 del Consiglio federale.
Durante la sessione estiva 2013 il Parlamento ha approvato l'iniziativa parlamentare Liberazione degli investimenti per le energie rinnovabili senza penalizzazione dei grandi consumatori (12.400) della Commissione dell'ambiente, della pianificazione del territorio e dell'energia del Consiglio nazionale. Le modifiche di legge proposte rendono necessari alcuni adeguamenti dell'ordinanza sull'energia (OEn) che saranno effettuati nel quadro della presente revisione: Rimborso del supplemento, Rimunerazione unica per impianti fotovoltaici di piccole dimensioni, Consumo proprio.
Sussistono dubbi sul fatto che l'attuale ordinanza possa garantire il finanziamento integrale dei costi di disattivazione e dei costi di smaltimento delle scorie radioattive, che insorgeranno in gran parte in un futuro non prossimo. Per questa ragione è necessario adeguare le modalitâ di calcolo dei contributi e i margini di oscillazione ammessi per l'ammontare dei fondi, nonché prolungare l'obbligo di contribuire.
La revisione parziale è necessaria per consentire agli assicuratori privati di predisporre anche in futuro sul mercato assicurativo una capacità sufficiente per garantire la copertura richiesta dalla legislazione sulla responsabilità civile in materia nucleare.
La presente revisione parziale avviene in parallelo a una revisione totale dell'ordinanza sulla responsabilità civile in materia nucleare. Non è escluso che l'entrata in vigore della revisione totale della legislazione sulla responsabilità civile in materia nucleare subisca dei ritardi, poiché dipende a sua volta dall'entrata in vigore degli accordi internazionali. Questi adeguamenti devono tuttavia essere realizzati al più presto. Si è pertanto deciso di anteporre una piccola revisione parziale dell'ORCN. Si prevede che la presente modifica di ordinanza sarà adottata nel primo semestre 2014.
In base all'art. 57 cpv. 2 della legge sugli impianti elettrici (LIE), competenze di inchiesta sono trasferite all'ESTI in caso di infrazioni agli art. 55 e 56 LIE.