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Il Parlamento ha approvato la Legge federale sulla protezione dei minori nei settori dei film e dei videogiochi (LPMFV) nel settembre 2022. Il Consiglio federale sta elaborando le disposizioni di esecuzione necessarie per questa legge sotto forma di OPMFV.
L’avamprogetto di modifica del Codice penale (riforma della pena detentiva a vita) attua la mozione 20.4465 Caroni Andrea (riforma della pena detentiva a vita) del 10 dicembre 2020 e intende adeguare singoli punti formali della pena detentiva a vita, senza modifiche di fondo.
Il presente progetto preliminare attua l’iniziativa parlamentare depositata dalla Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale allo scopo di migliorare la protezione penale contro lo stalking. Nello specifico, la Commissione propone di inserire nel Codice penale e nel Codice penale militare una nuova disposizione che punisca gli atti persecutori (stalking) con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria.
Da agosto a novembre 2022 si è svolta la procedura di consultazione su una prima parte dell’ordinanza. La seconda consultazione riguarda in particolare la procedura di riscossione della nuova imposta integrativa. A ciò si aggiungono le norme da applicare in materia di diritto penale fiscale.
Il progetto di modifica prevede un adeguamento delle scorte obbligatorie nel settore delle derrate alimentari e degli alimenti per animali. È proposto un aumento delle scorte in particolare per i cereali nonché per gli oli e i grassi commestibili. Le scorte di alimenti per animali ricchi di proteine vengono invece leggermente ridotte. I costi annuali aggiuntivi a titolo di indennità per le spese di deposito sono stimati a 17 milioni di franchi. Inoltre, se il meccanismo di finanziamento rimane invariato, è prevista una spesa pari a 84 milioni di franchi.
Si tratta di permettere ai giovani che hanno compiuto 15 anni di svolgere, a determinate condizioni, lavori pericolosi nell’ambito delle «formazioni transitorie», ossia al di fuori della formazione professionale di base. Per garantire la protezione della salute dei giovani l’azienda deve essere in possesso di un’autorizzazione per formare apprendisti o ottenere dal Cantone un’autorizzazione eccezionale.
L’ordinanza è il risultato dell’unione tra l’ordinanza del 18 maggio 2016 concernente il coordinamento dei trasporti in vista di casi di sinistro (OCTS) e l’ordinanza del 28 agosto 2019 sui trasporti prioritari in situazioni eccezionali (OTPE). L’unificazione ha l’obiettivo di sancire in una sola ordinanza tutte le disposizioni per la preparazione e la gestione di situazioni eccezionali nei trasporti. Inoltre nell’OCTSE devono essere integrate le nozioni centrali acquisite con la pandemia di COVID-19 nonché con la preparazione a un’eventuale penuria di energia.
Con la revisione parziale della legge sulla radioprotezione si intende disciplinare l’assunzione dei costi per il finanziamento delle campagne di distribuzione di compresse allo iodio in caso di evento nucleare; a tal fine occorre anche completare la legge federale sull’energia nucleare per quanto riguarda il trasferimento dei costi alle centrali nucleari svizzere. Il disegno di atto legislativo prevede anche disposizioni concernenti il disciplinamento dei costi per la sorveglianza delle immissioni radioattive, per misure di risanamento di siti e beni fondiari contaminati da radioattività, nonché per lo smaltimento di scorie radioattive. Inoltre si provvederà alle necessarie modifiche delle disposizioni penali e saranno create le basi legali occorrenti in materia di protezione dei dati. I principi fondamentali del disciplinamento della radioprotezione restano invariati.
Il 17 giugno 2022 il Parlamento ha approvato una modifica del Codice di procedura penale (CCP, RS 312.0) (FF 2022 1560). Nell’ambito di questa revisione sono state modificate anche delle singole disposizioni del diritto penale minorile (DPMin, RS 311.1). In particolare, i minori che hanno commesso dei reati prima e dopo il compimento del 18° anno di età, saranno di massima giudicati e sanzionati separatamente dal punto di vista formale. A causa di questa separazione formale, c’è la possibilità che delle sanzioni inflitte con sentenze separate da autorità penali dello stesso cantone o di cantoni diversi coincidano nell’esecuzione. In virtù dell’articolo 38 nDPMin (norma di delegazione), le modalità d’esecuzione di queste sanzioni devono essere chiarite a livello di ordinanza. Ciò deve avvenire nell’ambito di una revisione dell’OCP-CPM.
La revisione mira a migliorare alcuni punti del diritto della protezione degli adulti in vigore dal 2013. In particolare si vuole migliorare il coinvolgimento delle persone vicine all’interessato nella procedura e nelle decisioni delle autorità di protezione dei minori e degli adulti (APMA). Inoltre, s’intende rafforzare ulteriormente il diritto all’autodeterminazione delle persone interessate. Il Consiglio federale tiene così conto delle critiche iniziali e adempie diversi interventi parlamentari.
L’Etat jurassien met en consultation l’avant-projet de loi concernant la prévention et la lutte contre les violences domestiques. Celui-ci reprend les principaux éléments du dispositif jurassien de lutte contre les violences domestiques, avec la volonté de renforcer l'existant et développer certains axes spécifiques. En outre, il répond à la motion No 1290 «Violence conjugale faite aux femmes: pour une meilleure protection des victimes», adoptée à l’unanimité par le Parlement, le 2 septembre 2020.
Eine im Januar 2021 im Kantonsrat für erheblich erklärte Motion verlangt die Schaffung einer kantonalen Ombudsstelle. Das nun vorliegende Ombudsgesetz soll als Grundlage für die Schaffung einer parlamentarischen Ombudsstelle zur Konfliktvermittlung zwischen der Bevölkerung und den Behörden des Kantons wie auch den Gemeinden dienen.
Die neu einzusetzende Ombudsperson soll Anliegen der Bevölkerung, die sich aus dem Umgang mit Behörden ergeben, entgegennehmen, Auskünfte erteilen, beraten und im Konfliktfall vermitteln. Ein Weisungsrecht gegenüber Behörden kommt ihr nicht zu. Sie ist unabhängig und wird vom Schaffhauser Kantonsrat jeweils auf vier Jahre gewählt.
Die Ombudsstelle soll zuständig sein für die Behörden der kantonalen Verwaltung und der Gemeinden sowie für die verwaltungsnahen unselbständigen und selbstständigen öffentlich-rechtlichen Anstalten (z. B die Gebäudeversicherung des Kantons Schaffhausen, das Sozialversicherungsamt Schaffhausen sowie die Spitäler Schaffhausen im Bereich ihrer Verwaltungstätigkeit).
Der Ombudsstelle können auch Missstände und Unregelmässigkeiten am Arbeitsplatz gemeldet werden (Whistleblowing). Dabei geht es um die anonyme Aufdeckung von behördlichen Missständen.
Die Ombudsstelle soll von sich aus oder auf Gesuch hin tätig werden. Ebenfalls möglich soll dies auf Anregung einer Behörde sein. Die Ombudsstelle kann selbst entscheiden, ob und wie eingehend sie sich mit einer Angelegenheit befassen will. Jährlich soll die Ombudsstelle detailliert Bericht erstatten und damit die Öffentlichkeit und den Kantonsrat aktiv und umfassend über ihre Tätigkeit informieren.
Die Schaffhauser Ombudsstelle soll – gestützt auf die Erfahrungswerte der Kantone mit Ombudsstellen – insgesamt über 100 Stellenprozente verfügen (50 Prozent Ombudsperson, 10 Prozent Stellvertretung Ombudsperson, 40 % Administration/Sachbearbeitung).
Con la modifica dell’ordinanza sul registro di commercio e dell’ordinanza sul casellario giudiziale informatizzato VOSTRA verrà attuata la legge federale sulla lotta contro l’abuso del fallimento (19.043)
Nella primavera del 2021 alcuni media e organizzazioni non governative avevano denunciato il ricorso alla violenza da parte dei collaboratori dei servizi di sicurezza nei centri della Confederazione. La Segreteria di Stato della migrazione aveva pertanto incaricato l’ex giudice federale Niklaus Oberholzer di stabilire se nei centri della Confederazione venisse garantita la sicurezza dei residenti. Nel suo rapporto del 30 settembre 2021, l’ex giudice federale giunge alla conclusione che in queste strutture non viene esercitata violenza sistematica e che i diritti fondamentali e i diritti umani vengono rispettati. Raccomanda tuttavia alcuni miglioramenti nell’ambito della sicurezza e disciplinare, alcuni dei quali richiedono adeguamenti della legge sull’asilo (LAsi). Questi adeguamenti sono oggetto dell’avamprogetto sottoposto a consultazione.
La presente revisione della LPPC è finalizzata all’attuazione di diverse misure previste dalla prima parte del rapporto concernente l’apporto di personale in seno all’esercito e alla protezione civile, tra cui l’estensione dell’obbligo di prestare servizio nella protezione civile a determinate categorie di persone soggette all’obbligo militare, e la possibilità di far svolgere ai civilisti parte del loro servizio in organizzazioni di protezione civile che presentano una carenza di effettivi. La revisione permette inoltre di introdurre anche altre modifiche. Oltre ad alcuni adattamenti formali, si tratta in particolare di creare un quadro giuridico per il nuovo orientamento del Servizio sanitario coordinato e per il passaggio dalla Confederazione ai Cantoni di determinati compiti legati alle sirene fisse e mobili.
Questa revisione attua gli emendamenti alla Legge sui prodotti chimici (LPChim; RS 813.1) adattata in risposta all’iniziativa parlamentare 19.475 per ridurre il rischio associato all’uso di pesticidi. Questa revisione dell’OBioc introduce un obiettivo di riduzione dei rischi associati ai biocidi, e l’obbligo di comunicare la quantità di biocidi immessi sul mercato. Anche l’Ordinanza sui prodotti chimici (OPChim; RS 813.11) e l’Ordinanza sugli emolumenti in materia di prodotti chimici (OEPChim; RS 813.153.1) vengono modificate.
La Commissione propone di precisare ed estendere la regolamentazione concernente i casi di rigore prevista dalla legge sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI) allo scopo di meglio tutelare le vittime di violenza domestica nell’ambito della legislazione sugli stranieri.