Per diversi motivi, il mercato del gas è caratterizzato da una notevole insicurezza giuridica: sinora esistono solo regole rudimentali nella legge sugli impianti di trasporto in condotta, nel quadro del diritto privato le possibilità di sviluppo delle condizioni di accesso alla rete tra l'industria e il settore del gas (accordo tra associazioni) sono limitate e attualmente sono in corso diverse inchieste presso la Commissione della concorrenza. Alla luce di queste constatazioni è emersa la necessità di emanare una legge speciale volta a disciplinare l'accesso alla rete, ossia la nuova legge sull'approvvigionamento di gas (LAGas). <br />
Il mercato del gas sarà aperto ai clienti con un consumo annuo superiore ai 100 MWh, in analogia al valore limite in vigore attualmente per l'energia elettrica. Il monopolio naturale dei gestori di rete sarà sorvegliato dalla Commissione federale dell'energia, l'attuale Commissione federale dell'energia elettrica, mediante la comprovata regolazione del corrispettivo per l'utilizzazione della rete, fissata nel diritto sull'approvvigionamento elettrico. L'accesso alla rete verrà disciplinato tramite un sistema di immissione e prelievo applicato in tutta la Svizzera («Entry-Exit-System»). Per poter riservare le capacità di rete dai confini nazionali ai consumatori finali, i fornitori dovranno stipulare soltanto due contratti per l'utilizzazione della rete, senza l'obbligo di definire una via di trasporto concreta. In futuro vi sarà inoltre soltanto un'unica zona di bilancio Svizzera, che farà parte dell'Entry-Exit-System. Un nuovo responsabile dell'area di mercato, che sarà indipendente, attribuirà le capacità di trasporto gestendo anche la zona di bilancio. La LAGas definirà inoltre i requisiti per un approvvigionamento di gas affidabile anche negli anni a venire, contribuendo così alla sicurezza di approvvigionamento.