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L'articolo 53 del Codice penale (CP) è stato introdotto nel 2007 con la revisione della parte generale del CP e prevede l'impunità se l'autore effettua una riparazione. La Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale propone di restringere il campo d'applicazione della disposizione riducendo il limite massimo di due anni di detenzione. La Commissione sottopone due varianti.
Secondo il diritto vigente un contratto di mandato può essere revocato in ogni tempo. Trattandosi di una norma di diritto imperativo, le parti non hanno la possibilità di derogarvi mediante accordo. Per buona parte dei rapporti contrattuali retti dal diritto di mandato, l'applicazione di questa norma imperativa non è oggi più adeguata. Dando seguito alla mozione 11.3930 si intende quindi offrire alle parti la possibilità di derogarvi, a determinate condizioni. In sintesi, le parti avranno la possibilità di pattuire pene convenzionali, di fissare dei termini di disdetta oppure ancora di concludere contratti di durata determinata, senza possibilità di disdetta, se questa è la loro volontà.
La revisione prevede in buona sostanza un ampliamento del campo d'applicazione dell'ordinanza su ulteriori pubblici ufficiali.
La revisione totale della legge intende dotare l'Istituto di strutture più snelle. Con la nuova legge non cambiano lo scopo e lo statuto giuridico dell'Istituto, né i suoi compiti e la sua sede a Losanna. È invece prevista una chiara separazione tra i compiti legali e le prestazioni commerciali dell'Istituto. Inoltre, la nuova legge prevede che l'Istituto potrà acquisire o ricevere fondi di terzi. Infine, il Consiglio federale dovrà fissare ogni quattro anni gli obiettivi strategici dell'Istituto.
La legge federale del 16 dicembre 2005 sugli stranieri dovrebbe essere adattato. Le modifiche proposte mirano a tener conto degli sviluppi della giurisprudenza, le decisioni del Consiglio federale in materia di stranieri, ma anche di ottimizzare le attuali disposizioni.
Il progetto rafforza la designazione «Swiss made» per i prodotti cosmetici ai sensi della nuova legislazione «Swissness». (Consultazione in virtù dell'art. 50 LPM)
Il 1° ottobre 2016 entreranno in vigore le disposizioni di legge per l'attuazione dell'iniziativa espulsione. Esse prevedono l'espulsione di diritto penale degli stranieri che hanno commesso un reato in sostituzione delle misure vigenti del diritto degli stranieri. Le pertinenti ordinanze della legislazione sugli stranieri e sull'asilo devono pertanto essere adeguate. Gli adeguamenti saranno riuniti in un'unica ordinanza.
Le case da gioco la cui regione d'ubicazione dipende da un turismo stagionale e che non raggiungono una redditività adeguata devono poter chiudere i loro giochi da tavolo durante un massimo di 270 giorni all'anno, invece che per 60 giorni come previsto dal diritto vigente.