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Singoli adeguamenti e complementi dell'ordinanza in diversi ambiti: Gioventù e Sport, promozione dello sport e dell'attività fisica in generale, istruzione e ricerca, organizzazione dell'UFSPO, protezione dei dati.
Nel messaggio sulla cultura, il Consiglio federale definisce l'impostazione strategica della politica culturale della Confederazione per il periodo di finanziamento 2021-2024: l'orientamento della politica culturale segue quello del messaggio sulla cultura 2016-2020. Saranno mantenuti i tre assi d'azione strategici «partecipazione culturale», «coesione sociale» e «creazione e innovazione» e le misure introdotte nell'attuale periodo di finanziamento verranno mantenute e sviluppate ulteriormente in modo mirato.
In occasione del voto finale del 22 marzo 2019, il Parlamento ha adottato il progetto di legge sulla riforma delle PC. Le modifiche apportate alle disposizioni legali comportano alcune modifiche anche nell'ordinanza. Queste ultime riguardano in particolare la ripartizione dei comuni nelle tre regioni per la pigione, l'adeguamento dell'importo forfettario per le spese accessorie e le spese di riscaldamento dell'immobile, la rinuncia a redditi o a elementi della sostanza, il riconoscimento quale spesa nel calcolo delle PC del premio dell'assicurazione malattie, le spese per la custodia dei figli complementare alla famiglia, l'interruzione della residenza abituale in Svizzera e la durata del trattamento di una domanda di PC.
L'avamprogetto proposto ha lo scopo di proteggere i minorenni dai contenuti di film e videogiochi che potrebbero nuocere al loro sviluppo fisico, mentale, psichico, morale o sociale (rappresentazioni di cruda violenza o di natura sessuale, scene minacciose ecc.). Secondo la nuova normativa gli organizzatori di eventi pubblici, i fornitori di film e videogiochi su supporto audiovisivo e i fornitori di servizi a richiesta saranno tenuti a indicare l'età minima necessaria e a svolgere controlli dell'età. Queste misure saranno attuate secondo il principio della coregolamentazione. Per il settore dei servizi a richiesta e quelli di piattaforma è previsto un coordinamento con la regolamentazione sui servizi di media audiovisivi dell'Unione europea.
In considerazione del rapporto del Consiglio federale del 23 maggio 2018 relativo all'obbligo di dichiarazione delle pellicce, è prevista l'introduzione della dichiarazione «vera pelliccia». Si prevede inoltre di precisare determinati termini relativi ai modi di ottenimento e di permettere la dichiarazione di origine «sconosciuta» per le pellicce e i prodotti di pellicceria.